ZERO PROJECT 2014

Zero Project, avviato da Essl Foundation e organizzato in partnership con World Future Council, sostiene i diritti delle persone con disabilità a livello internazionale, lavorando per un mondo con zero barriere. La maggior parte del miliardo di persone nel mondo che vivono con disabilità è esclusa da un accesso equo all’istruzione, all’occupazione, all’assistenza sanitaria e ad altre risorse. Barriere in ambiente costruito, trasporti, informazione e comunicazione, nonché prodotti e servizi inaccessibili, impediscono loro di godere degli stessi diritti degli altri.

Il 27 e 28 febbraio 2014 si terrà al Centro Internazionale delle Nazioni Unite di Vienna la conferenza “Zero Project Conference 2014 on Accessibility” con lo scopo di mettere in luce innovative pratiche e politiche rivolte alle persone con limitazioni fisiche, mentali e sensoriali. Zero Project ha selezionato da tutto il mondo più di 55 soluzioni originali che superano le condizioni che agiscono come barriere per le persone con disabilità permettendo loro di godere dei diritti umani fondamentali.

Tra queste compare NiDondolo, gioco di movimento che annulla le differenze permettendo anche a bambini che presentano limitazioni motorie, sensoriali o psichiche, di divertirsi e socializzare, non richiedendo alcuno sforzo fisico per attivare il suo movimento oscillatorio, basculante e rotatorio. Studiato dall’arch. Mitzi Bollani è un gioco accessibile, utile e stimolante per tutti, adulti compresi grazie alla sua robustezza, riuscendo a creare un’integrazione spontanea senza dare luogo a situazioni di emarginazione. E’ un gioco attivo che riesce a ripristinare e sviluppare la propriocettività, donando al corpo prestazioni sempre più efficienti; per questo motivo viene usato anche per allenamenti sportivi e recuperi psico-motori.

L’obiettivo di Zero Project Conference 2014 è quello di sostenere i leaders mondiali nei loro sforzi per attuare la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (CRPD).